L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ricorda ai cittadini calabresi che i
parlamentari Parentela, Nesci e Dieni hanno votato contro una mozione in cui si
chiedeva l’ammodernamento della S.S.106 in Calabria ed, insieme, l’istituzione
di una commissione ministeriale d’inchiesta. L’Associazione avrebbe voluto
semplicemente delle scuse da costoro.
Uomini
e donne che già da tempo parte di un partito politico, il Movimento 5 Stelle,
che ricordiamo fermamente contrario nei fatti (che sono quelli che contano!),
all’ammodernamento della “strada della morte”.
Alle
scuse avrebbero potuto far prevalere quanto meno il silenzio: che molte volte
vale più di mille parole. Mentre abbiamo dovuto assistete ad una dichiarazione
che riteniamo aberrante ed offensiva della memoria delle vittime della S.S.106
ma anche e, soprattutto, dell’intelligenza di tutti i cittadini calabresi.
Costoro,
infatti, ritengono “una perdita di tempo
e ad un'inutile spreco di soldi pubblici” una Commissione Parlamentare d’Inchiesta
sulla S.S.106. Però il 14 gennaio 2016 chiedono al Governo l’istituzione di una
Commissione d’Inchiesta sulla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa
nei territori della Puglia.Mentre il 18 gennaio 2016 chiedono al Governo
l'istituzione di una Commissione di inchiesta sulle banche italiane e l’intero
settore finanziario.
Tanto
era dovuto al fine di promuovere una corretta e giusta informazione posto che
non è intenzione dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
entrare in polemica con quanti – a nostro personale giudizio – non hanno
statura politica, culturale e morale per confrontarsi in modo costruttivo su un
tema così importante qual è quello della S.S.106 in Calabria.
Il Direttivo dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106
0 commenti:
Posta un commento