Partenza da Corigliano Calabro alle 7:30 arrivano a
Caulonia alle 12:30 tra tante fermate sulla 106
L’ASSESSORE MUSMANNO IN TUOR CON
L’ASSOCIAZIONE SULLA S.S.106
UN GRANDE NUMERO DI CHILOMETRI PERCORSI IN 7 ORE DI
VIAGGIO IN CUI L’ASSESSORE MUSMANNO, GUIDATO DAL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
HA TOCCATO CON MANO I PROBLEMI DELLA S.S.106 ED HA INCONTRATO SINDACI ED
AMMINISTRATORI JONICI.
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nei giorni scorsi ha accompagnato
l’Assessore regionale alle Infrastrutture ed ai Trasporti Roberto Musmanno in
un “tour” attraversando in auto la strada statale 106 per verificarne le criticità e stilare una relazione
da sottoporre ad Anas Spa per gli interventi necessari alla messa in sicurezza
in particolare nei tratti dove ancora la pericolosità è evidente. Ad
accompagnare l’Assessore è stato l’ing. Fabio Pugliese, presidente
dell’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106”.
Nel corso
di questo “tour”, l’Assessore regionale Musmanno ha anche fatto tappa in
diversi comuni per incontrare
sindaci di Calopezzati, Torre Melissa, Sellia Marina, il vice sindaco di
Caulonia, i sindaci del basso jonio soveratese, il sindaco di Soverato ed il
Vice Presidente della Provincia di Catanzaro Marziale Battaglia. L’Assessore,
inoltre, nel catanzarese è stato accompagnato dall’Associazione “Amici di
Danilo” di Badolato.
Non
capita certo ogni giorno che un Assessore regionale percorra i 400 km della
Statale ma Musmanno l’ha fatto toccando con mano le criticità. “I problemi sono molto diffusi - ha dichiarato
l’Assessore - noi ci siamo orientati a valutare le situazioni di sicurezza con
un’interpretazione che abbiamo potuto fare sul campo. I problemi di sicurezza
si rilevano anche nei tratti ammodernati. Ci sono accessi troppo numerosi per
una strada statale, occorre una pulizia delle banchine, la sistemazione dei
guard-rail che debbano garantire protezione malgrado in alcuni casi sono
trappole, rappresentano punti di estrema criticità anche l’illuminazione, il
manto stradale e la manutenzione che deve essere completata. Il tour ha messo
in evidenza la necessità di intervenire, sotto il profilo operativo e il nostro
obiettivo è sensibilizzare gli organi competenti affinché si possano fare
interventi immediati. Dobbiamo anche favorire interventi di tipo strategico che
vanno pianificati immaginando che non è l’arteria di competenza della Regione
ma dello Stato che deve intervenire attraverso Anas ed il Ministero. Noi
crediamo che in questa fase storica, Anas e Ministro siano aperti al dialogo –
ha concluso l’Assessore – e siamo convinti di poter riuscire a determinare
alcuni processi decisionali che riguardano la strada Statale 106 nonostante
essa non figura tra le nostre competenze.
Pugliese, invece, dopo aver ringraziato l’Assessore
per aver percorso e toccato con mano del diverse e svariate criticità presenti
sulla famigerata “strada della morte” ha spiegato che secondo lui “siamo di fronte ad una fase storica dove
non è più possibile che i cittadini pensino di delegare agli altri i problemi,
dobbiamo tutti remare dalla stessa parte. Spero che questa giornata sia
recepita dai cittadini, perché è un segnale che le associazioni ci sono, le
istituzioni anche ma ora è venuto il momento che anche loro facciano la parte
che gli compete: sostenendo le associazioni e gli amministratori ed avanzando
la pretesa di un nuovo protagonismo che riesca ad interpretare il cambiamento
necessario ad infrastrutturale una fascia jonica da sempre isolata dall’Italia
e dall’Europa.”
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 1 Dicembre 2016
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