NOI CALABRESI SIAMO PIÙ FORTI DEL
CORONAVIRUS
Fabio
Pugliese, Presidente
per il Direttivo dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106
In questi giorni difficili per il Paese e per la Calabria, a
nome del Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
che ho l’onere o l’onore di rappresentare, vorrei esprimere innanzitutto gratitudine e riconoscenza agli uomini
delle Forze dell’Ordine, ai medici, agli infermieri ed anche ai dimenticati
farmacisti del territorio jonico calabrese che in questi giorni, con
grande coraggio ed alto senso del dovere, in condizioni complicatissime, stanno
svolgendo il proprio lavoro.
Tra loro ci sono molti nostri iscritti. Così come ve ne sono
tra i dipendenti dei supermercati,
spesso assaliti selvaggiamente per merito del panico di molti cittadini o tra
gli organi di informazione,
quella vera e seria, che in queste ore riesce a fornirci notizie corrette ed ai molti amministratori che, con
grande spirito di servizio, sono impegnati a gestire l’emergenza.
Un particolare ringraziamento vogliamo rivolgerlo alle attività dedite alla raccolta dei
rifiuti, agli operatori ecologici ed alle aziende dedite alla sanificazione ed
alla disinfestazione. Abbiamo apprezzato l’abnegazione e le particolari
energie impiegate in questo particolare momento. Un ringraziamento speciale a molti uomini di Chiesa fortemente
preoccupati ed impegnati in questi giorni.
Così come non
dimentichiamo tutti i nostri iscritti (e non solo), che pagano a caro prezzo
questo momento delicato: parliamo dei ristoratori, dei baristi, delle gelaterie
e, più in generale, dei commercianti, delle imprese e delle attività, dei
liberi professionisti, delle partite iva, degli studi professionali, ecc. ecc.
Ieri mi ha commosso una telefonata di un iscritto
all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che ho voluto
partecipare subito al Direttivo. “Presidente, buongiorno! Mi dispiace doverti
informare che non possiamo
incontrarci questa settimana come avevamo previsto perché sono in quarantena”.
Nulla di grave, al momento. Per fortuna. Si tratta di un caso di paziente
positivo asintomatico. E poi sorridendo: “Rinviamo a quanto starò meglio.
Perché tanto guarirò… “Presidè”, noi
calabresi siamo più forti del coronavirus”.
Siamo convinti che
in questo momento ognuno di noi deve fare il massimo. Il Direttivo dell’Associazione
“Basta Vittime della Strada Statale 106” ha deciso di farlo innanzitutto
limitando (se non azzerando), qualsiasi spostamento: NOI RESTIAMO A CASA il più possibile e, in qualche caso, chi può
permetterselo, ci resta sempre!
Poi abbiamo deciso
di continuare la nostra attività di proposta ma di sospendere la nostra più
importante attività di denuncia. Sarà ripresa, speriamo, al più presto quando tutto questo
finirà. Solo allora racconteremo che a marzo non sarebbero mai partiti i lavori
per la realizzazione dell’ammodernamento a 4 corsie del Megalotto 3 della
S.S.106 tra Sibari e Roseto come
abbiamo sempre detto da diverse settimane e spiegheremo e dimostreremo anche che
il coronavirus non centra nulla!
Parleremo anche
dell’attuale nuova dirigenza di Anas in Calabria: del loro fallimento complessivo,
della classe politica dirigente che li ha nominati e dell’incapacità e
l’immobilismo in cui versano i tanti interventi di messa in sicurezza urgenti
già finanziati e progettati da anni ed oggi fermi…
Ora però,
concentriamoci tutti sulla sfida più importante del momento e facciamolo tutti
insieme e fino in fondo: per il rispetto assoluto che si deve a chi sta male,
per evitare che altri stiano male e, soprattutto, per ritornare alla normalità,
al futuro che ci attende e che, ne siamo certi, per noi calabresi sarà migliore
di quello che immaginiamo: perché lo meritiamo!
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Marzo 2020
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