L’Associazione evidenzia quanto accaduto
ieri sulla S.S.106 nel crotonese ed attacca la politica
SULLA S.S.106
I CITTADINI VIVONO DISAGI MENTRE LA POLITICA PENSA AL PONTE SULLO STRETTO
IL PONTE SULLO STRETTO NON È UNA
“PRIORITÀ” INFRASTRUTTURALE PER LA CALABRIA
Il Ponte sullo Stretto, fantomatica “priorità infrastrutturale”
per la Calabria secondo tutte le forze politiche di governo e di opposizione nazionale
e regionale ancora non c’è. Non esiste. E, quindi, non ha provocato nessun vittima e nessun
ferito e neanche alcun disagio ai cittadini calabresi. La strada Statale 106,
invece, solo dal ’96 ad oggi ha provocato oltre 10.500 sinistri, 25.000 feriti
ed almeno 700 vittime. Mentre ieri,
migliaia di cittadini, per l’ennesima volta negli ultimi mesi, in provincia di
Crotone hanno dovuto subire l’ennesimo disagio indegno di un Paese civile.
“La strada statale 106 “Jonica” è
provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 230,500
al km 235,500, ad Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone, a causa
dell’allagamento del piano viabile” – si legge nell’ennesimo laconico
comunicato stampa dell’Anas Spa… A
causa di una semplice pioggia, bloccata la S.S.106 addirittura in entrambe le
direzioni con il traffico al deviato su strade locali mentre il personale dell’Anas
Spa presente sul posto era impegnato nella pulizia del piano viabile da fango e
detriti per consentire la riapertura nel più breve tempo possibile.
Ed i cittadini? Quelli vivevano l’ennesimo
disagio a cui ormai sono abituati da decenni così come da sempre sono abituati
alle solite promesse della politica “politicante” di Senatori e Deputati calabresi che garantiscono miliardi per
ammodernare la Statale 106, soprattutto durante le elezioni, mentre poi, nei
momenti decisivi lottano e s’impegnano per il Ponte sullo Stretto.
E pazienza se c’è un Rapporto (Svimez 2019)
che smentisce questa idiozia sotto ogni profilo economico e non solo; pazienza
se c’è un’intera regione Calabria a cui questo Ponte non servirà mai; pazienza perfino se basterebbe solo un
briciolo di buon senso per capire un fatto talmente tanto ovvio da essere
facilmente compreso perfino da un bambino!
L’Associazione intende ribadire ed evidenziare quanto già da
sempre affermato: noi non siamo contrari alla realizzazione di questa
infrastruttura ma siamo oltremodo
contrariati dall’assurdità propinata dalla politica sui media da diverse
settimane secondo cui il Ponte sullo Stretto rappresenterebbe una “priorità
infrastrutturale” per la Calabria.
Il Direttivo dell’Associazione pertanto intende denunciare le scelte
sbagliate della politica che, ad ogni livello, sostiene la realizzazione di
opere non prioritarie; non utili e non importanti per gli interessi generali
della Calabria ma, semmai, atte a crea le condizioni affinché nulla cambi. Sulla famigerata e tristemente nota
“strada della morte” si continuerà a morire e si continueranno ad avere DISAGI DEGNI DI UN PAESE DEL TERZO MONDO COME QUELLI VISTI IERI NEL
CROTONESE nell’indifferenza
e nel silenzio di quanti oggi
dovrebbero avere il coraggio di assumere scelte importanti e dirimenti affinché
sia finalmente affrontata e risolta una tra le più grandi ingiustizie e
disuguaglianze che caratterizzano la nostra regione.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106”- 18 Settembre 2020
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