L’Associazione cita lo Svimez: l’unica
vera priorità infrastrutturale per la Calabria è la S.S.106
SULLA
STATALE 106 SI CONTINUA A MORIRE PER MERITO DI UNA POLITICA INCAPACE E
IGNORANTE
IL PONTE SULLO STRETTO NON È UNA
“PRIORITÀ” INFRASTRUTTURALE PER LA CALABRIA
Nelle scorse settimane, il Direttivo
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” aveva denunciato,
con grande sgomento, la scelta
trasversale di tutte le forze politiche di opposizione e di governo
nazionale e regionale, di investire ingenti risorse per la realizzazione di 3Km
di Ponte sullo Stretto.
L’Associazione intende ribadire ed evidenziare quanto già da
sempre affermato: noi non siamo contrari alla realizzazione di questa
infrastruttura ma siamo oltremodo
contrariati dall’assurdità propinata dalla politica sui media da diverse
settimane secondo cui il Ponte sullo Stretto rappresenterebbe una “priorità
infrastrutturale” per la Calabria.
Per questa ragione, interveniamo solo
oggi, dopo aver letto attentamente quanto riportato nel recente Rapporto Svimez
del 2019, per affermare e denunciare l’enormità
di una scelta, quella di realizzare il Ponte sullo Stretto, che non porterà
alcun beneficio all’economia dell’intera Regione Calabria.
In verità il Rapporto 2019 evidenzia
quanto stia aumentando il divario fra il Nord sempre più ricco di
infrastrutture ed il Sud del Paese dove si tenta di realizzare nello stretto di
Messina un’opera inutile sotto il
profilo dello sviluppo, del lavoro e, quindi, dei benefici economici oltreché
della sicurezza.
Il tentativo è semplicemente quello di nascondere la dismisura,
appunto sempre più crescente, tra l’importante rete infrastrutturale del Nord
del Paese e quella più debole del Sud che, in Calabria, è pressoché inesistente,
realizzando un Ponte che non risolverà in modo significativo nessuno dei
problemi presenti oggi nella nostra regione sotto il profilo della sicurezza,
del lavoro e dello sviluppo.
Rispetto ai dati del Rapporto Svimez restiamo colpiti
dall’ignoranza e dall’incapacità dell’intera classe politica calabrese che, ad
ogni livello, è totalmente impreparata. Non occorrono dei luminari per comprendere che utilizzando
4 miliardi di euro per ammodernare la Statale 106 ad esempio da Sibari oppure
da Reggio Calabria fino a Catanzaro si generebbe più sicurezza per gli
automobilisti ma, soprattutto, più crescita economica, più lavoro, più sviluppo
non solo per il territorio regionale ma per l’intero Paese!
Il Ponte sullo Stretto sarà un’opera che genererà solo una fragile
apparente ripresa economica e solo per i primi anni: poi resterà il nulla
insieme ai costi di manutenzione insostenibili mentre sulla S.S.106 si
continuerà a morire!
Il Direttivo dell’Associazione pertanto intende denunciare le scelte
sbagliate della politica che, ad ogni livello, sostiene la realizzazione di
opere non prioritarie; non utili e non importanti per gli interessi generali
della Calabria ma, semmai, atte a crea le condizioni affinché nulla cambi. Sulla famigerata e tristemente nota
“strada della morte” si continuerà a morire nell’indifferenza e nel silenzio di quanti oggi dovrebbero avere il
coraggio di assumere scelte importanti e dirimenti affinché sia finalmente
affrontata e risolta una tra le più grandi ingiustizie e disuguaglianze che
caratterizzano la nostra regione.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106”- 14 Settembre 2020
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