L’O.d.V. evidenzia ogni aspetto di un processo finalmente avviato
tra diverse criticità
S.S.106, CZ-KR: PRIMI
PASSI DI UN PROCESSO CHE SEGUIREMO CON ATTENZIONE
NECESSARIO UN COMPLETAMENTO DEL FINANZIAMENTO SULLO STRALCIO
1. MENTRE SERVONO FINANZIAMENTI VINCOLATI SULLO STRALCIO 2. NESSUN
FINANZIAMENTO NELL’ULTIMO CIPESS
Lo scorso 1° marzo, è
stato discusso, nell’adunanza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il
progetto dell’itinerario in variante su nuova sede della S.S.106 tra Catanzaro
e Crotone. L’Opera che si vuole realizzare “risponde a esigenze di
sicurezza nazionale” tanto è vero che “nei casi di
emergenza” sarà determinante per “la raggiungibilità ed il
soccorso”.
Il tracciato oggetto
dell’adunanza è stato diviso in due stralci.
Lo Stralcio 1 di 16Km comprende il
tratto da Cutro a Crotone: qui sono previsti 12 Viadotti (per un’estensione
totale di circa 3000m) e 2 Gallerie Naturali (per una estensione totale di
circa 1100m). Lo Stralcio 2 di 35Km
il tratto da Simeri Crichi (Catanzaro), a Cutro: qui sono previsti 16 Viadotti
(per una estensione totale di circa 6950m) e 8 Gallerie Naturali (per una
estensione totale di circa 4000m). Ne risulta, per lo Stralcio 1, un’estensione
di circa 12.600m tra rilevati e scavi e, per lo Stralcio 2, un’estensione di
circa 24km tra rilevati e scavi.
L’intera
Opera presenta una lunghezza totale di 51,1Km. La durata stimata
per la realizzazione dello Stralcio 1 è pari a 1570 giorni (4 anni e 3 mesi), mentre per lo Stralcio 2 è
pari a 2403 giorni (6 anni e 5 mesi).
Lo “Stralcio 1 –
Lotto 2”, nel caso migliore, sarà realizzato in 4 anni e 2 mesi
(per come si apprende dal bando di gara già pubblicato). C’è da sperare che nell’anno
in corso parta anche lo “Stralcio 2”. Se ciò accadrà, perché è più probabile
che lo “Stralcio 2” partirà in seguito, per realizzare entrambi gli stralci
saranno necessari non meno di 15 anni (ovviamente nel caso
migliore).
Il Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici in ordine agli aspetti archeologici ha fatto rilevare che non risulta conclusa
la procedura concernente la verifica dell’interesse archeologico. In merito
agli aspetti paesaggistici e
ambientali ha ritenuto la documentazione progettuale ben strutturata ed
argomentata e sugli aspetti
urbanistici ha valutato i documenti inviati argomentati e valutati ben
oltre a quanto richiesto. Sugli aspetti
architettonici ha raccomandato alla successiva fase progettuale di
ridurre gli impatti degli aspetti percettivi dei ponti e viadotti nel paesaggio
aperto e rurale.
Per quanto riguarda
gli aspetti geologici,
invece, ha ritenuto il progetto carente raccomandando un maggiore dettaglio.
Sugli aspetti geotecnici sono
state chieste integrazioni al progetto con un congruo numero di indagini atteso
che quelle riportate sono “largamente insufficienti” così come sono state
richieste importanti implementazioni per quanto attiene agli aspetti idrologici ed idraulici.
Anche la
documentazione relativa agli aspetti
viari deve essere integrata e qui, il Consiglio, ha voluto precisare
che è necessario che ciò avvenga poiché tali
aspetti possono far variare anche in modo consistente il costo globale
dell’Opera. Sugli aspetti
relativi alla sicurezza delle gallerie stradali mancano le Analisi di
Rischio. In riferimento agli aspetti
strutturali il Consiglio ha fatto rilevare che mancano la sezione
relativa alle valutazioni del sistema di isolamento mentre sugli aspetti impiantistici ha chiesto
delle integrazioni.
Sugli aspetti acustici ha richiesto
studi specialistici approfonditi che nella documentazione progettuale non
sussistono. Sulle interferenze
ha fatto rilevare che il livello di conoscenza è modesto e potrebbe
incidere sulla fattibilità dell’intervento.
Infine, è stato evidenziato che nelle zone oggetto d’intervento non ci sono
depositi tali da soddisfare i fabbisogni di inerti e, quindi, sono necessarie
delle aperture di cave di prestito per le quali, gli uffici regionali, dovranno rilasciare le necessarie autorizzazioni
nel rispetto della tempistica di progetto.
Il Consiglio di
Amministrazione di Anas con Delibera n.21 del 21/03/2022, ha approvato in linea
tecnica ed economica il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Il 31 marzo 2023 l'Anas Spa, sul
proprio sito web ufficiale, ha pubblicato il bando di gara lo Stralcio 1 Lotto
2: dallo Svincolo di Papanice (incluso) a Crotone (Svincolo di Passovecchio).
L'appalto integrato
ha per oggetto sia la progettazione definitiva e la progettazione esecutiva che
la realizzazione dei lavori (per questo è integrato). Poiché questa procedura
avviene in deroga delle leggi ordinarie, il Commissario Straordinario ha deciso
che il Progetto Fattibilità Tecnica ed Economica messo a gara sarà lo
stesso presentato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
L’importo complessivo
dell’investimento di Euro 346.457.336,79, di cui Euro
272.153.944,38 per lavori e servizi (Euro 253.574.372,57 per lavori, Euro
8.075.099,57 per spese tecniche relative alla progettazione definitiva,
compreso il SIA, ed esecutiva, Euro 1.341.948,79 per monitoraggio ambientale
ante operam e in corso d’opera, Euro 9.162.523,45 per costi della sicurezza),
Euro 45.696.823,32 per somme a disposizione ed Euro 28.606.569,09 per oneri di
investimento (9%);
Il Commissario
Straordinario Ing. Massimo Simonini, ha trasmesso al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti il Dispositivo di approvazione in linea tecnica
del progetto di fattibilità tecnico economica con espressa possibilità di
annullamento della procedura e/o di revoca dell’aggiudicazione intervenuta nel
caso in cui non sia autorizzata l’integrale copertura finanziaria dell’importo
dell’intervento, attualmente solo parzialmente finanziato.
Per l’approvazione e
aggiudicazione definitiva saranno necessari 180 giorni (6
mesi). La durata del servizio di
redazione del progetto definitivo è di 60 giorni (2 mesi), e consecutivi
decorrenti dall’apposito Ordine di Servizio del RUP. La durata del servizio di
redazione del progetto esecutivo è di 120 giorni (4 mesi) e consecutivi
decorrenti dall’apposito Ordine di Servizio del RUP. La durata dei lavori oggetto
dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è di 1150 giorni (3 anni e 2
mesi).
Per quanto concerne
gli aspetti economici è bene evidenziare che secondo il Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici l’intera Opera avrà un costo di € 3.016.155.876,13 IVA inclusa.
L’Anas mette a gara il progetto di fattibilità tecnico-economico per lo
“Stralcio 1 – Lotto 2” per un importo di € 272.153.944,38 ancora
in corso di validazione.
È bene ricordare che
l’Opera è stata divisa in 2 stralci perché lo “Stralcio 1” (quello messo a
gara), risulta parzialmente finanziato con una Delibera CIPESS con 220 milioni
di euro. Lo “Stralcio 2”, invece, non è proprio finanziato. Quindi
occorre auspicare che sia approvata una Delibera CIPESS che determini il
finanziamento complessivo dello “Stralcio 1” ed un’altra Delibera CIPESS che
finanzi lo “Stralcio 2”. Infine, è necessario che ciò avvenga il prima
possibile.
A tal proposito
l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che,
da sempre, informa correttamente e con serietà tutti i cittadini calabresi, fa
presente che nella seduta del CIPESS del 29 marzo scorso, il Comitato
interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile
(CIPESS), presieduto dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro
degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, con la
presenza del Segretario del CIPESS, Sottosegretario Alessandro Morelli, ha
approvato una serie di provvedimenti in materia di infrastrutture: con Delibere
CIPESS ha dato l’autorizzazione, relativamente alla linea ferroviaria
AV/AC Verona-Vicenza-Padova, del nuovo limite di spesa del secondo
lotto funzionale dell’attraversamento di Vicenza, di 2.180 milioni di euro
ed ha autorizzato, l'avvio della realizzazione e l’assegnazione delle relative
risorse disponibili per il lotto costruttivo n. 3 “Tunnel di base
(completamento)” dell'intervento Nuova linea ferroviaria Torino-Lione
- sezione internazionale - parte comune italo-francese. Sezione
transfrontaliera», dal costo di competenza italiana pari a 1.274,32
milioni di euro.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – 5 aprile 2023
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