L’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” informa dell’ennesima tragedia sulla S.S.106 nella
frazione Bocale, a Reggio Calabria. Nel tragico incidente avvenuto questa notte
intorno all’1:30, il conducente di una Fiat Grande Punto con a bordo 5 persone,
tutte di Lazzaro, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo e,
sbandando, ha più volte urtato contro alcuni manufatti stradali, colpendo anche
una macchina in transito i cui occupanti sono rimasti illesi.
Durante il gravissimo incidente
due persone sono morte, una delle e quali è stata decapitata, un’altra
ricoverata presso l’ospedale di Reggio versa in gravissime condizioni e una
quarta avrebbe riportato lievi ferite. Illesa la quinta persona che per farla
uscire dall’autovettura è stato necessario l’impiego della fiamma ossidrica.
Sulla “strada
della morte” perdono la vita Matteo Brigandì, 38 anni, e Giuseppe Leonardo
Farini, 47 anni, entrambi residenti nel Comune di Motta San Giovanni. Si tratta
delle prime due vittime della S.S.106 nel 2015. Un inizio di anno che purtroppo
non promette davvero nulla di buono.
L’incidente, le cui cause sono
ancora in corso di accertamento, è avvenuto in un luogo già teatro nel passato (anche recente), di altri incidenti
gravissimi e mortali. Tutto ciò concorre a rendere ancor più grave il tragico episodio
accaduto.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” nel ricordare che la famigerata “strada della morte”
è stata considerata da un rapporto dell’Aci-Istat degli ultimi mesi dello
scorso anno “la strada più pericolosa d’Italia” intende denunciare l’immobilismo
istituzionale e l’incapacità dello Stato di cancellare, attraverso la messa in
sicurezza subito e l’ammodernamento della S.S.106, questa autentica vergogna
ed, insieme, la più grande Strage di Stato della storia della nostra
Repubblica.
Lo Stato Assassino che uccide i
calabresi deve investire sulla S.S.106: provvedendo al più presto a metterla in
sicurezza, sanando le illegalità diffuse lungo questa mulattiera, provvedendo
al più presto con un piano di investimenti necessari al suo ammodernamento. Non
è più possibile che ancora oggi nel 2015 possa esistere una pseudo-strada che
miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106”, infine, intendere esprimere sinceri e profondi
sentimenti di vicinanza e cordoglio alle Famiglie Brigandì e Farini per la
perdita di Matteo e Giuseppe Leonardo ed auspica che quanti, in questo momento,
lottano tra la vita e la morte possano superare indenni questo momento
aggravando un bilancio già oggi pesantissimo.
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