L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” festeggia l’apertura di due nuovi tratti
della Nuova S.S.106 che segnalo la conclusione del “Megalotto 1”,
terminato con i 13,4 chilometri che si agganciano a quelli già completati tra
Marina di Gioiosa e Locri, completando così i 25 chilometri che vanno dalla
città di Zaleuco e Roccella.
560 milioni di
euro per vedere l’opera realizzata ed, insieme, la memoria delle vittime della “strada della morte” finalmente onorata
con una infrastruttura che certamente contribuirà a ridurre sinistri, vittime e
feriti. Un’opera che restituisce, nei comuni interessati, il diritto alla
mobilità ai cittadini che da oggi potranno percorrere una strada dignitosa con il
beneficio di un guadagno dei tempi di
percorrenza.
La variante di Marina di Gioiosa Jonica si sviluppa a
monte dell’abitato omonimo in parallelo alla S.S.106 e, superando un dislivello di circa 60 metri sul
livello del mare, funge da cerniera tra il “Megalotto 1” di Siderno, la strada
statale 682 “Jonio - Tirreno” e la nuova variante di Roccella Jonica. Il
collegamento della nuova variante all’attuale Statale 106 "Jonica" è
garantito mediante lo svincolo a livelli sfalsati denominato "Gioiosa est”,
con intersezione a rotatoria nel tratto finale sull’attuale S.S.106.
È costituita da due corsie per senso di marcia con
banchina laterale
pavimentata, da 5 gallerie,
di cui 3 naturali e 2 artificiali e da 8
viadotti. La variante all’abitato di Roccella Jonica, invece, si
sviluppa a monte dell’abitato di Roccella Jonica, superando un dislivello di circa 50 metri
sul livello del mare. Anch’essa è costituita da due corsie per senso di marcia con banchina laterale
pavimentata, da 3 gallerie naturali
e da 11 viadotti oltre che da
un sovrappasso al km 1,340.
«Siamo molto
felici – dichiara Fabio Pugliese presidente dell’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statal 106” – della conclusione dei lavori realizzati
nella locride che vedono finalmente completato ed inaugurato il Megalotto 1».
«Stupisce – continua Pugliese – la straordinaria bellezza di questa infrastruttura che si inserisce magnificamente
nel territorio rendendolo addirittura più incantevole e che,
soprattutto, determinerà enormi vantaggi per il territorio provocando meno
vittime e feriti e più benessere, progresso e sviluppo».
«Spiace – conclude Pugliese – che nel mentre nell’alto
jonio reggino il popolo festeggia la grande vittoria della realizzazione del
Megalotto 1 nell’alto jonio cosentino
vincano i….deplorevoli silenzi! I silenzi di chi, indisturbato, si contrappone
al benessere, al progresso ed allo sviluppo con assoluta ignoranza, stupidità e
cattiveria inaudita».
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