L’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” intende immediatamente ripristinare un
presidio di verità circa una prima inequivocabile errata informazione diffusa
oggi dall’ufficio stampa del Comune di Mandatoriccio: i lavori sulla S.S.106
nel basso jonio, rappresentano infatti, Lavori
di Messa in Sicurezza e non,
invece, di “ammodernamento”.
Rispettiamo,
inoltre, le riflessioni dell’Amministrazione e del Sindaco di Mandatoriccio ed
invitiamo tuttavia queste Istituzioni ad essere anche coerenti e consequenziali con quelle che affermano: se i
lavori rappresentano una scelta peggiorativa; aumentano il livello di rischio e
pericolosità già esistente sulla “strada della morte; se questa iniziativa (peraltro
costata svariati milioni di euro), è ritenuta inutile; e, soprattutto, se “questo intervento contravviene alle più
elementari norme in materia di codice della strada” e mette in serio
rischio l’incolumità e la sicurezza di tutti allora l’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” è convinta che tali Istituzioni debbano formalizzare una regolare denuncia presso gli
organi preposti altrimenti c’è un rischio concreto di promuovere demagogia e populismo
che non serve a niente ed a nessuno ed appare, inoltre, poco serio ed anche
irresponsabile.
L’Associazione,
infine, esprime grande rammarico
rispetto alla volontà del Primo Cittadino di Mandatoriccio di volere “un urgente tavolo di analisi, discussione e confronto con i sindaci del
territorio”
per discutere dell’intervento di messa in sicurezza dall’Anas nel basso jonio
cosentino e non, invece, della urgente e più importante necessità di aprire
finalmente una Conferenza dei Servizi per l’Ammodernamento della S.S.106 da
Sibari a Crotone.
Nell’alto jonio tra pochi mesi inizieranno i lavori per l’ammodernamento
della S.S.106 mentre nel basso jonio si perde tempo a discutere dei lavori di
messa in sicurezza tra Mandatoriccio e Cariati. Questo atteggiamento rattrista la Nostra Associazione
per questo motivo lasciamo a quanti, dimostreranno con i fatti (e non con le
chiacchiere), l’illegalità e l’inopportunità di questi interventi.
L’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” invece si riserva di impegnarsi con determinazione nel perseguire un disegno più grande
che guarda all’interesse generale dell’intera Calabria e che punta ad ottenere al
più presto l’Ammodernamento della
S.S.106 da Sibari a Crotone e da Crotone a Reggio Calabria.
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