domenica 19 aprile 2015

Viva la Calabria unita che vuole subito la Nuova S.S.106




L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” accoglie con grande soddisfazione l’Ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale e sottoscritto da tutti i Capigruppo che chiedono al Governo di avviare immediatamente i lavori del 3° Megalotto della Nuova S.S.106 che collegherà Sibari a Roseto.

L’Associazione sottolinea, infatti, che le procedure necessarie all’avvio dei lavori sono state ormai definite da mesi, che questa opera prevede l’impiego immediato di un miliardo di euro e che ciò garantirà notevoli risvolti positivi in termini occupazionali ma, soprattutto, la possibilità d’avviare un processo capace d’intervenire sul sistema infrastrutturale della Calabria che presenta incredibili ritardi e lacune ed, insieme, la possibilità di frenare l’ondata di emigrazione e di perdita di comunità nella nostra regione.

Accogliamo, inoltre, con enorme contentezza l’unità assoluta delle forze politiche calabresi presenti nel Parlamento Regionale che INSIEME hanno sottoscritto questo ordine del giorno perché riteniamo che sul tema dell’ammodernamento della S.S.106 in Calabria non debba esistere alcuna divisione tra la maggioranza e l’opposizione che sulle questioni che riguardano l’interesse generale dei calabresi debbono essere unite e determinate.

L’Associazione, infine, intende EVIDENZIARE con forza e determinazione che l’avvio dei lavori per la Nuova S.S.106 nell’alto jonio non solo avrà un “enorme importanza per il forte impatto economico”, per l’occupazione per e le “relazioni, sotto il profilo delle comunicazioni con altre realtà del Paese” ma soprattutto le avrà sulle vittime, i feriti ed i sinistri che sulla STRADA PIÙ PERICOLOSA D’ITALIA si registrano ogni anno.

I lavori per la Nuova S.S.106 nell’alto jonio debbono iniziare soprattutto per ridurre il numero tragico e spaventoso di vittime e feriti della “strada della morte”; per onorare la memoria della vittime e delle loro Famiglie e per dire alla Calabria ed ai calabresi che lo Stato e le Istituzioni finalmente intendono scrivere la parola “fine” sulla più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana!

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