mercoledì 4 novembre 2015

Questo è, nei fatti, lo Stato Italiano Assassino che uccide i calabresi sulla S.S.106




Il Pre-CIPE di ieri restituisce l’ennesima prova dell’amara realtà: addio alla Nuova S.S.106

QUESTO È, NEI FATTI, LO STATO ITALIANO ASSASSINO CHE UCCIDE I CALABRESI SULLA S.S.106

GOVERNO ED OPPOSIZIONE CHIARAMENTE UNITE IN UN DISEGNO DI INDEBOLIMENTO DELLA CALABRIA: NON SARÀ REALIZZATA LA NUOVA S.S.106 NELL’ALTO IONIO. LA CALABRIA PERDE UN’OPERA IMPORTANTISSIMA

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rende noto che ieri, 3 novembre 2015 alle ore 15.00, ha avuto luogo la riunione preparatoria del CIPE presso la sede in Roma a via della Mercede, 9 nella sala 32. Evidenziamo che neanche ieri era presente nell’ordine del giorno l’ammodernamento del 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico.

Tutto ciò permette alla Nostra Associazione di sottolineare il totale ed assoluto disinteresse del Governo Renzi nei confronti della Calabria: nei fatti il Pre-CIPE di oggi anticipa il CIPE che si avrà a Roma nella prossima settimana dopo oltre tre mesi dall’ultimo (6 agosto 2015), nel merito del quale furono approvate solo e soltanto tutte le infrastrutture del Nord.

Ribadiamo che l’opera non sarà più realizzata anche grazie all’opera della disinformazione diffusa ad arte da parte di chi è fortemente interessato a far saltare per aria il progetto: associazioni pseudo culturali, gruppi di potere, pseudo comitati cittadini costituiti da turisti di Ferrara che hanno utilizzato argomenti fuorvianti (ad esempio il raddoppio dell’esistente), per sostenere che il progetto attuale della Nuova S.S.106 non andava bene.

Costoro sono, insieme allo Stato, gli assassini morali delle vittime della S.S.106 in Calabria insieme alla euro parlamentare Ferrare del Movimento 5 Stelle che, insieme all’On. Cioffi, non essendo politicamente capace di ottenere nulla di buono per la nostra regione nei rispettivi ambiti (parlamento nazionale ed europeo), sposano anch’essi l’idea che l’opera debba essere realizzata a partire dal raddoppio della corsia esistente.

Questi personaggi che l’Associazione definisce a buona ragione politicamente ignoranti ed incapaci buoni ad ottenere il nulla non considerano due aspetti. Il primo: non ci sarà nessuna prospettiva per la S.S.106 nell’alto jonio atteso che è ormai chiara ed evidente la volontà politica del Governo di non investire più sulla realizzazione del 3° Megalotto della S.S.106 nell’alto jonio anche grazie al loro pessimo operato di psuedo-opposzione.

Il secondo ed anche il più importante: la S.S.106 nella locride è stata letteralmente spazzata via dalle fiumare. Tuttavia, è stata spazzata via la vecchia S.S.106! Perché l’unico tratto ammodernato di S.S.106 tra Roccella e Locri realizzato in collina (esattamente come sarebbe dovuta essere realizzata la Nuova S.S.106 nell’alto jonio), non ha subito il minimo danno e non ha provocato alcun disagio alla viabilità.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non esiterà a partecipare, aderendo, a qualsiasi forma di mobilitazione, di protesta e di disobbedienza civile verrà intrapresa nell’alto jonio dai sindaci, dalle forze sociali o da chiunque ed invita i cittadini alla massima adesione e partecipazione alla protesta contro lo Stato, il Governo e la pseudo-opposizione assassina che uccidono i calabresi sulla S.S.106 rafforzando la propria posizione attraverso la Campagna “NO S.S.106 – NO VOTO”: noi non votiamo più nessuno!


4 Novembre 2015

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